Indice
Che cos'è
l'
inseminazione artificiale?
L’inseminazione artificiale è una tecnica di riproduzione assistita che consiste nell’introdurre nell’utero della donna un campione di sperma, precedentemente preparato in laboratorio.
Con questo trattamento, gli specialisti cercano di aumentare il potenziale riproduttivo degli spermatozoi e di introdurli nell’utero della donna nel momento più fertile del ciclo mestruale. In questo modo si massimizzano le possibilità di ottenere una gravidanza.
Questa procedura è indolore e poco invasiva rispetto ad altre tecniche di riproduzione assistita, come la fecondazione in vitro (FIV). È inoltre molto rapida, dura circa 15 minuti e non richiede anestesia.
Tipi di inseminazione artificiale
A seconda della fonte del campione di sperma, esistono due tipi di inseminazione artificiale: con lo sperma del partner o con lo sperma di un donatore.
- Inseminazione artificiale con lo sperma del partner: questo metodo viene utilizzato quando lo sperma del partner, una volta ottenutp in laboratorio, è adatto per ottenere una gravidanza.
- Inseminazione artificiale con sperma di un donatore: questo tipo di inseminazione viene utilizzato quando lo sperma del partner non è in grado di fecondare l’ovulo o quando non c’è un partner maschile. Ad esempio, nelle madri single o nelle coppie di donne.
In quali casi si effettua l'inseminazione artificiale?
In generale, l’inseminazione artificiale è indicata nei seguenti casi:
- Donne senza partner maschile che hanno una buona riserva ovarica.
- Donne single o coppie eterosessuali in cui la donna presenta disturbi dell’ovulazione.
- Donne single o coppie eterosessuali in cui la donna presenta alterazioni all’ingresso dell’utero.
- Coppie eterosessuali in cui il partner maschile presenta anomalie della qualità dello sperma da lievi a moderate.
- Coppie eterosessuali in cui il partner maschile è portatore di una malattia genetica che non può essere studiata negli embrioni.
In questo caso, il campione proviene da un donatore di sperma.
Com'è il processo di inseminazione artificiale?
Stimolazione ovarica
La stimolazione ovarica consiste nella somministrazione alla donna di un farmaco ormonale iniettato, con l’obiettivo di stimolare lo sviluppo di uno o due follicoli (piccole sacche in cui si trovano gli ovuli).
In questo modo, ci sono maggiori possibilità che uno di essi venga fecondato dallo sperma dell’uomo.
Monitoraggio a ultrasuoni
Durante la fase di stimolazione ovarica, il medico esegue due o tre ecografie per monitorare la crescita dei follicoli. Una volta che i follicoli hanno raggiunto le condizioni giuste, viene indotta l’ovulazione.
Per indurre l’ovulazione, viene somministrata una dose di ormone hCG. 36 ore dopo si procede all’inseminazione artificiale.
Preparazione dello sperma
Il giorno dell’inseminazione artificiale, il campione di sperma viene preparato in laboratorio. In caso di inseminazione con lo sperma del partner, quest’ultimo deve lasciare il campione circa due ore prima dell’inseminazione, in modo che possa essere preparato in laboratorio.
Questa procedura consiste nel selezionare e scegliere gli spermatozoi che soddisfano le condizioni ottimali per l’inserimento nell’utero della donna.
Inseminazione artificiale
Con una cannula, il campione di sperma viene introdotto nell’utero. Questo processo dura circa 15 minuti.
Grazie alla sua semplicità, può essere eseguita in ambulatorio o in sala operatoria, senza bisogno di anestesia locale o sedazione.
Test di gravidanza
Una volta eseguita l’inseminazione, inizia un periodo noto come beta-gravidanza. 15 giorni dopo l’intervento, la donna si recherà alla clinica della fertilità per effettuare un test di gravidanza su sangue da parte di specialisti.
Quanto costa l'inseminazione artificiale?
L’inseminazione artificiale costa circa 800-1.800 euro. Di norma, questo budget comprende quanto segue:
- Ecografie durante la stimolazione ovarica.
- Revisione di ecografie ed esami del sangue.
- Ottenimendo del seme.
- Inseminazione artificiale.
- Test di gravidanza del sangue.
La differenza tra i prezzi indicati sta nell’origine dello sperma. Nel caso in cui si utilizzi lo sperma del partner, il budget per l’inseminazione artificiale varia da 800 a 1.100 euro.
Se invece si ricorre a un donatore di sperma, il trattamento costerà tra i 1.200 e i 1.800 euro.
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Domande frequenti
Rispetto alla fecondazione in vitro, l’inseminazione artificiale presenta una serie di vantaggi: è più semplice, più rapida (dura circa 15 minuti), indolore (quindi non richiede anestesia o sedazione) e più economica.
L’inseminazione artificiale è una procedura molto semplice, quindi gli effetti collaterali non sono né gravi né comuni.
I principali effetti collaterali dell’inseminazione artificiale sono un leggero sanguinamento dopo la procedura (dovuto all’inserimento della cannula) o un leggero fastidio nella zona addominale. In ogni caso, questi fastidi si attenuano di solito nel giro di poche ore.
Il trattamento di inseminazione artificiale inizia il giorno in cui la donna inizia la terapia ormonale e termina il giorno in cui viene eseguita l’inseminazione artificiale.
L’intero processo dura circa 12 giorni. Questo periodo indicativo è dovuto al fatto che ci sono pazienti che hanno bisogno di meno giorni di stimolazione e altri che ne hanno bisogno di più.
I principali test eseguiti prima dell’intervento sono i seguenti:
- Ecografia transvaginale: per determinare se le ovaie e l’utero sono in condizioni ottimali per rispondere all’inseminazione.
- Test di pervietà tubarica: serve a verificare che almeno una delle tube di Falloppio sia funzionante. Se entrambe le tube sono ostruite, non è possibile effettuare l’inseminazione.
- Esame del sangue ormonale: serve a valutare se la donna ha problemi ormonali che rendono difficile la fecondazione.
- Seminogramma: questo test esamina lo sperma dell’uomo per vedere se è in forma.
Una volta ottenuti i risultati degli esami di cui sopra, i medici stabiliranno se la donna o la coppia ha un’alta probabilità di rispondere positivamente all’inseminazione artificiale. In caso contrario, sarà necessario prendere in considerazione altri trattamenti di riproduzione assistita.
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